Nuraghe Losa , Abbasanta.
Diciamoci la verità , bisogna riconoscere che con noi Sardi la Natura è stata veramente generosa ; tutto è esageratamente di più , il blu del cielo , la trasparenza del mare , il bianco della sabbia , l’intensità del verde .
Le spiagge sono fra le più belle del mediterraneo : lunge distese di sabbia ora finissima e bianchissima che si alternano ad alte scogliere che si tuffano direttamente nel più cristallino dei mari lasciando d’incanto chiunque si soffermi ad ammirare l’orizzonte. Spesso però io personalmente amo lasciare alle mie spalle quell’orizzonte dove è difficile identificare il punto preciso in cui il cielo si tuffa nel mare per penetrare con lo sguardo e con la mente un paesaggio prevalentemente montuoso e collinare. Un altro orizzonte ed un altro paesaggio che lo sguardo insegue attraversando lunghe distese di sughereti e di lecci , profumato e colorato da campi di Mirto e di Elicriso , che nell’alternarsi dalle stagioni lasciano spazio ai fiori della ginestra ed al lentisco ed impreziositi dai raggi del sole.