Si tratta di una lingua di sabbia che si estende per circa 800 m e bagnata dalle acque limpide e cristalline del Mar Mediterraneo.
Nota come la spiaggia degli Oleandri, grazie al fitto bosco dai mille colori che le fa da corona, è anche particolarmente suggestiva per merito di sei “grottoni” dall’ imboccatura ad accesso libero che si affacciano sull’ arenile, nei quali trovare ristoro nelle giornate più afose delle estati Sarde!
Quasi un chilometro di sabbia a forma di “falce di Luna” (da cui prende il nome) che separa l’acqua salata del mare dall’acqua dolce di uno stagno antistante, protetta dallo scirocco da una falesia a strapiombo sul mare.